Inaugurazione Casa Dello sport TINA ZUCCOLI

Si è svolta lo scorso 6 marzo …

 

 

Il Discorso del presidente:

Un ringraziamento a quanti hanno voluto condividere con noi questa grande giornata di festa per il paese a partire dalle autorità civili, militari e religiose e soprattutto agli amici alpini che così numerosi sono qui con noi. Oggi siamo tutti qui insieme per festeggiare la conclusione di un percorso durato tre anni e mezzo,percorso che ha tutte le caratteristiche di un’ascesa fatta su di una montagna insidiosa, con gli inevitabili imprevisti, lungo un percorso duro in qualche caso anche rischioso ma con la consapevolezza di averlo fatto insieme a compagni di cordata affidabili e determinati. Compagni di cordata come gli Alpini dell’ ANA di Trento, i Nuvola ,l’Amministrazione Comunale, la Provincia di Trento e La Regione Emilia Romagna.
Ma tra questi compagni non voglio dimenticare i miei compaesani di Rovereto e S. Antonio che non si sono mai arresi ad aspettare gli aiuti ma si sono rimboccati le maniche da subito e si sono impegnati in tutti i modi possibili, realizzando decine di iniziative in giro per l’Italia ,mettendo a disposizione tempo, lavoro, professionalità e relazioni e che collaborando con le Istituzioni stanno ricostruendo il proprio futuro.
Qui questa mattina abbiamo la dimostrazione che questo paese non è solo il paese che ci viene  rappresentato tutti i giorni dai telegiornali nel suo inarrestabile degrado morale ma è fatto anche di gente che ci mette cuore , volontà, capacità, abnegazione , disinteresse, l’amore per il prossimo, come qualcuno di noi direbbe, valori che emergono sempre inesorabilmente nelle gradi calamità e difficoltà e costituiscono
parte integrante del nostro DNA di cittadini Italiani.
Quest’opera, frutto di un grande sforzo collettivo è la dimostrazione di quanto grandi siano le potenzialità del volontariato nonostante le difficoltà all’utilizzo di questo personale create da norme sempre più complesse e stringenti  Con essa si completa la realizzazione di un complesso costituito anche da palestra e da Palapanini che sarà in grado di dare risposte adeguate e flessibili alle necessità di spazi ed attrezzature non solo per sport e cultura ma anche per momenti di aggregazione dei giovani, attività di supporto alla scuola e a quelle di autofinanziamento delle associazioni.
Ma vorrei sottolineare che questo complesso rappresenta anche una struttura fondamentale in caso di possibili anche se ovviamente non auspicabili necessità di protezione civile. In questo complesso centinaia di persone potranno esse ospitante in ambienti confortevoli ed adeguatamente supportate da servizi che comprendono tra le altre cose una cucina in grado di realizzare 400 pasti all’ora.

L’auspico che faccio è che al grande sforzo collettivo che ha condotto alla realizzazione di questo complesso segua un altrettanto importante e doveroso sforzo da parte delle associazioni locali e dell’Amministrazione perchè queste strutture vengano utilizzate al massimo delle loro potenzialità così come sta avvenendo per il Centro polifunzionale realizzato nel 2013.
Permettetemi di ringraziare l’Amministrazione Comunale senza la cui collaborazione queste grandi opere non sarebbero state possibili, tutti gli amici che sono qui oggi a condividere questo momento di festa a partire dagli alpini, ai volontari che stanno lavorando anche in questo momento ancora una volta per tutti
noi, alla squadra di collaboratori con cui ho lavorato e su cui ho potuto contare in questi anni.

Concludo questo breve intervento rammentando quanto mi disse un amico della Val di Non alcuni anni fa alla conclusione dei lavori del Centro Polifunzionale “quando vengo qui mi sento a casa mia e voi siete proprio come noi” intendendo con questo riferirsi alle doti di tenacia, determinazione , intraprendenza, laboriosità, ospitalità che questa popolazione ha messo in campo in questi anni.

C’è però una qualità che i trentini hanno dimostrato ampiamente e che posso solo augurarmi riusciremo anche noi, alla prova dei fatti a mettere in campo, ed è la generosità. Basta girare per questo paese per rendersene conto. 
Grazie

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