Resoconto della visita ad Acquasanta, Arquata, Pretara e Accomuli

Acquasanta, Arquata, Pretare e Accumoli.
30 settembre – 1° ottobre 2016
La visita ai paesi sopraindicati è stata organizzata con il fine di comprendere meglio la situazione,
incontrando autorità locali amministrative e rappresentanti di associazioni tra i quali Croce Rossa e parroci.
Agli incontri hanno partecipato:
Artigiani Val di Non Massimo Zadra
Comm.unity Giovanni Enriques, Silvia Configliacco, Federica Zoboli e Maria Cristina Ferraguti
La Fenice costruzioni Marco Malvezzi, Damiano Vezzani
Onlus Maurizio Bacchelli, Paolo Martinelli, Roberto Bianchini e Venanzio Malavolta
Fabrizio Michelini ha accompagnato per tutto il periodo il nostro gruppo.
Acquasanta
Visita del paese accompagnati dall’ex assessore regionale Lucio Ventura.
Si è visto un paese con danneggiamenti non gravi se non in alcuni edifici del vecchio centro storico (una sola
via appare in gravi difficoltà e la scuola è seriamente danneggiata). I negozi sono generalmente in funzione.
La preoccupazione espressa è quella di un declino del turismo determinato dalla paura del terremoto.
Ne è seguito l’incontro con il sindaco Sante Sandroni che era accompagnato anche dalla locale guida alpina
Tino Garrano.
Il sindaco ha confermato le preoccupazioni per un calo del turismo per cui ci ha proposto un intervento di
rilancio del turismo locale attraverso il ripristino di sentieri turistici caduti in disuso e la valorizzazione della
grotta nelle gole del rio Garrafo. Si è fatto osservare che questo ripristino può avere un senso solamente se
inserito in un più generale progetto di rilancio della vocazione turistica e inoltre non si tratta di un vero e
proprio intervento legato al terremoto.
Arquata
Nel pomeriggio del 30 settembre abbiamo incontrato presso il CCR di Arquata il sindaco Petrucci Aleandro
che ci ha gentilmente accolto. In seguito tramite il parroco don Alessio abbiamo incontrato alcuni
commercianti della zona. Questi stanno cercando una rapida soluzione per riaprire entro brevissimo tempo
le loro attività. E’ stato loro illustrato la tipologia del centro commerciale Cavezzo 5.9 e la possibilità di
valutare la scomposizione dello stesso in diversi sottoinsiemi. Sono stati informati che l’attivazione di un
progetto di smembramento e spostamento dei containers di Cavezzo 5.9 è soggetta ad una analisi delle
amministrazioni comunali interessate nonché della comprensione da parte del commissario alla
ricostruzione. I commercianti, hanno confermato la necessità di ripartire subito, per cui per loro questa non
può essere considerata una soluzione interessante.
Pretare
Incontro con Cristiana Biancucci presidente Croce Rossa di Ascoli Piceno e con Cristina Piermarini volontaria
Cri di Pretare
Le indicazioni e le sensazioni percepite sono:
 Piccola comunità di alta montagna con 80 abitanti in inverno e circa 300 in estate.
 Dopo il terremoto la comunità si è ridotta a 30-40 unità (al momento sono in tende) e non intende
abbandonare il proprio paese.
 Non vi sono più luoghi di aggregazione e di culto.
 Le associazioni stanno assistendo al meglio la popolazione anche con eventi.
 A Pretare vi è un piccolo campo tende.
 Il parroco don Francesco è molto attivo e molto vicino alla propria popolazione.
Sede CRI di Ascoli
Presenti: Cristiana Biancucci, Marco Bracciani, arch. Gian Luca Baroni e arch. Eleonora Ferretti, della CRI di
Ascoli
Maurizio Bacchelli, Massimo Zadra, Paolo Martinelli e Venanzio Malavolta per “Insieme per ricostruire”.
Cristiana Biancucci, particolarmente coinvolta dal suo rapporto con la popolazione de Pretare, ci ha
manifestato la priorità necessaria, particolarmente sentita dalla popolazione locale e dal parroco, di un
luogo sicuro polifunzionale che funga da aggregazione per la piccola comunità locale e che possa servire per
eventi sociali, culturali e religiosi.
La proposta potrebbe essere quella di una costruzione definitiva in legno con spazi interni modulabili
(parete mobile o altre soluzioni paritetiche) su una platea antisismica secondo livello di rischio 1.
I presenti hanno tutti convenuto che un progetto di questo tipo rientra nelle caratteristiche delle nostre
potenzialità.
Per questo si procederà a verificare nelle opportune sedi la possibilità di realizzazione con il fondamentale
sostegno della Croce Rossa. Nel frattempo procederemo ad una prima grossolana valutazione dell’impatto
economico basandoci su di una costruzione di circa 150 mq.
Accumoli
L’incontro è avvenuto nella sede del C.O.C. di Accumoli situato a circa due chilometri dal paese.
Presenti il sindaco Stefano Petrucci, il vice sindaco Antonio Valentini, il presidente della provincia di Rieti
Giuseppe Rinaldi ed il sindaco di Montopoli Antimo Grilli che ha svolto una funzione di raccordo grazie ai
preesistenti rapporti nati nel periodo del nostro terremoto.
Il Sindaco ha illustrato la situazione di Accumoli, ora completamente zona rossa e privo di abitanti.
Il 40% della popolazione ha trovato una soluzione abitativa presso Roma, 250 persone sono in hotel a S.
Benedetto ed una cinquantina sono presso le proprie case per lo più nelle aziende agricole.
La popolazione mediamente più anziana rispetto i valori standard del nostro paese era già in deciso declino
nell’ultimo decennio per cui gli obiettivi che si prefiggono le autorità sono quelli di non accontentarsi di
ricostruire “come prima” ma di cercare nuove soluzioni per attirare famiglie giovani che possano qui
trovare sbocchi professionali e più in generale lavoro.
Molte sono le proposte avanzate da Associazioni ed aziende private tra cui ci hanno segnalato:
Vodafone, Huawuei, Il Giornale di Brescia, Bet 365, Ambasciata del Qatar, società sportiva Lazio. Diversi
progetti cominciano ora a prendere forma.
Le casette in legno verranno collocate in 10 aree diverse.
Ci hanno manifestato un grande interesse per la possibilità di avere a disposizione in toto il Centro
Commerciale Cavezzo 5.9 con la prospettiva di poterlo mettere sulla Salaria. In questa collocazione la
struttura potrebbe avere due finalità, quella strettamente legata alle necessità della popolazione quando
rientrerà nelle strutture semi-definitive ma anche un punto di riferimento per coloro che percorrono la
salaria.
Per quanto sta nelle nostre potenzialità questo potrebbe essere fattibile salvo verificare con attenzione il
costo del trasporto degli oltre 30 containers da 40 piedi. Nella giornata di lunedì 3 ottobre vi sarà un
ulteriore incontro tra due rappresentanti dei commercianti di Cavezzo, coordinati da Maria Cristina
Ferraguti, per meglio approfondirne gli aspetti tecnici. Anche per questo progetto si procederà a verificare
nelle opportune sedi la possibilità di realizzazione.
Fabrizio Michelini
Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il suo prezioso aiuto. Cogliamo l’occasione per ringraziarlo
pubblicamente per il tempo che ha messo a disposizione e per la sua rete di conoscenze.
Saluti Venanzio

Comments are closed.