Terremoto in centro Italia

Il consiglio direttivo straordinario della ONLUS di mercoledì 24 delle ore 12:00 ha deliberato la seguente proposta di intervento per il terremoto del centro Italia, attualmente in fase di condivisione con le associazioni di Rovereto.

Tale proposta sarà presentata alla riunione di coordinamento delle associazioni indetta per la serata dalla Protezione Civile di Novi.

 

BOZZA: PROPOSTA DI INTERVENTO IN AIUTO AI TERREMOTATI DEL CENTRO ITALIA

Fasi strutturali degli Interventi:

  • fase dell’emergenza
  • fase dell’urgenza
  • fase della ricostruzione

 Fase emergenza

Prettamente legata e riservata alle competenze della Protezione Civile anche per evitare i rischi di intralcio, sprechi di risorse.

Vista comunque la volontà di intervento manifestata spontaneamente dalla popolazione del nostro territorio, per evitare di frustrare queste disponibilità, sarebbe opportuno incanalarle verso la raccolta organizzata e gestita per rispondere alle richieste della successiva fase di urgenza.

Nostro scopo, in questa fase, potrebbe essere il coordinamento con la protezione civile, quello di dare informazioni, determinare un elenco di materiali necessari, individuare le figure di riferimento e trovare magazzini di deposito con relativi di con relativi criteri di raccolta e funzionari responsabili.

In questa prima fase è necessario incominciare ad individuare ed allacciare le prime relazioni con i territori colpiti.

Fase urgenza

Fase in cui consolidare le relazioni individuate nella prima fase e stabilire bisogni per la scelta del territorio, delle priorità e dei progetti su cui intervenire.

 

Fase emergenza

Fase di realizzazione dei progetti individuati nella fase precedente.

 

Linee guida di intervento  della ONLUS

Interventi non dispersivi ma concentrati possibilmente su un’unica zona.

Massimo condivisione dei progetti con le associazioni del comune di Novi.

Coinvolgimento della popolazione colpita attraverso le loro associazioni locali.

Interventi a progetti condivisi con associazioni del territorio con messa a disposizione  delle risorse umane tecniche ed economiche e del competenze e conoscenze maturate nelle nostre esperienze e realizzazioni.

Le risorse economiche verranno reperite attraverso raccolte di fondi su specifici progetti.

Preferenzialmente con la realizzazione diretta o condivisa evitando nel possibile il mero finanziamento e con verifica dello stato avanzamento e rendicontazione dettagliata degli interventi.

Non è prevista la devoluzione diretta ad enti pubblici.

Pur non avendo un progetto in essere è stata concordata con il comitato sagra la nostra presenza per iniziare la raccolta fondi.

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